Lavaggio a ultrasuoni, principio tecnico.
La cavitazione ultrasonora.
La cavitazione e la vibrazione ultrasonora è il fenomeno con cui è possibile comprendere il principio del lavaggio a ultrasuoni. In un fluido, genralmente un mezzo liquido, sono trasmesse le onde ultrasonore generate da un apparecchio chiamato generatore elettronico ultrasonico e da un particolare trasduttore piezostrittivo montato opportunamente sotto il fondo o sui lati di una vasca in acciaio inossidabile. Il sistema cosi fatto, entrando in sintonia tramite appositi circuiti interni di potenza, genera onde in alta frequenza, queste sono trasformate dai trasduttori in vibrazioni meccaniche e in una compressione e depressione ad altissima velocità, chiamata cavitazione idraulica degli ultrasuoni.
Le onde meccaniche ad alta frequenza nel liquido generano zone con bolle di pressione e depressione che nel liquido sono chiamate cavitazione ultrasonica.
Principio del lavaggio a ultrasuoni.
La vibrazione meccanico molecolare a livello elettrone.
La vibrazione meccanico molecolare d’urto delle onde ultrasonore spazzola ad alta velocità e con potenti micro pressioni uniformi e localizzate ogni punto di contatto con l’acqua delle superfici interne ed esterne dei pezzi e degli stampi da pulire.
Il fenomeno non ha abrasione come i sistemi di spazzolatura meccanica e raggiunge ogni cavità e superficie nascosta che non è possibile pulire con altro sistema.
Un apposito detergente e la temperatura del liquido riscaldato dalla vasca ad ultrasuoni compiono l’azione di sciogliere e scomporre i residui in fase di distacco e spazzolatura sonica ad alta frequenza ondulatoria.
Tecnica e applicazione degli ultrasuoni per lavare, sgrassare e decapare superfici e pezzi di precisione.
Impiegare vasche e pulitori con ultrasuoni implica l’uso di onde sonore ad alta frequenza (sopra il gruppo superiore dell’udito umano, circa 16 – 18 Khz) per rimuovere una varietà di contaminanti da parti immerse in mezzi acquosi.
I contaminanti possono essere sporco, olio, grasso, residui di pasta di lappatura, resine e composti di lucidatura, e agenti distaccanti, solo per citarne alcuni. I materiali che possono essere puliti includono metalli, vetro, ceramica, plastica. leghe, ecc.
L’agitazione meccanica della vibrazione ultra sonica è utilizzata con una varietà di prodotti tensioattivi pulenti per la sgrassatura rapida e uniforme dei componenti e delle superfici, dalle più sporche alle più delicate.
Informazioni dettagliate su questi agenti ecologici ad alta resa pulente, sono disponibili negli altri articoli alla voce detergenti e sgrassanti per pulizia delle superfici.
Le applicazioni tipiche presenti nel settore dei metalli sono nel rimuovere grasso, polvere e oli da taglio da lavorazioni di torneria, fresatura e alesatura, e nell’eliminare residui di lappatura e croste di lucidatura, nel distaccare e decomporre contaminanti da operazioni di placcatura, decapaggio, carbone, ossidazione, depositi di ruggine e calcare provenienti da componenti ricostruiti nelle applicazioni di oreficeria, doratura, galvanica, verniciatura, automotive e aerospaziale.
Il lavaggio ad ultrasuoni è abbastanza potente da rimuovere i contaminanti difficili, ma abbastanza delicato da non danneggiare il substrato dei pezzi e degli stampi, dei motori e dei componenti più sensibili. Esso fornisce un eccellente penetrazione e la pulizia nei più piccoli anfratti e tra le parti strettamente distanziate, riposte nella una vasca di lavaggio.
L’uso di ultrasuoni nella pulizia è diventato sempre più popolare per le restrizioni sull’uso di clorofluorocarburi, freon e trielina.
A causa di questi problemi sui solventi, molti produttori utilizzano vasche ultrasuoni con disinfettanti più ecologici e detergenti biodegradabili per le tecnologie di pulizia a immersione, piuttosto che a base solvente con sgrassaggio a vapore.
Le vasche ultrasonore a detergente richiedono asciugatori ventilati ma hanno il vantaggio di togliere sporco impossibile da eliminare con i solventi.
L’impiego degli ultrasuoni digitali consente la pulizia delle parti sagomate, che hanno superfici complicate, con una efficacia che corrisponde e supera quella ottenuta con sgrassaggio a vapore in macchine a solvente pericolose e molto costose. Ulteriori informazioni sulla regolamentazione delle sostanze chimiche per la pulizia delle superfici è contenuta nell’articolo Tecnica e nella pagina Detergenti, e sono riferiti a norme e regole ambientali congliate nell’ingegneria del trattamento delle superfici.
In altre pagine dei nostri siti web troverete testi, tabelle e informazioni sullo sgrassaggio alternativo di nostre macchine a doppio lavaggio, funzionanti sia a detergenti ecologici che a solvente biodegradabile, comprese le descrizioni dei sistemi di pulizia (alcuni utilizzano ultrasuoni) che sono stati progettati per soddisfare i requisiti delle normative e, allo stesso tempo, fornire efficace pulizia delle superfici.